Terre di Melazzano

Recensioni

La Repubblica
Massimo Vanni, 19 Novembre 2015
La scelta dei solfiti.
Antimicrobici e antiossidanti, vengono tuttora considerati indispensabili da buona parte dell’enologia. Anche da quella innovativa. Certo, sempre meglio zero additivi. Ma anche tra chi non ci rinuncia cresce l’idea di un uso più mirato dei solfiti. Ben al di sotto dei 150mg/litro di legge per i rossi (200 per i bianchi). Almeno di quelli aggiunti. Perché nessun vino contiene zero solfiti: si producono comunque nella vinificazione. L’Igt CosìComé Terre di Melazzano 2013 nasce nel comune di Greve in Chianti, sulla collina che conduce al Monte San Michele. è fatto di Sangiovese in purezza e ha 13 gradi. E come annuncia il nome vanta come caratteristica quella di non contenere solfiti. Se non quelli «naturalmente prodotti dai lieviti nella fermentazione», rivendica Terre di Melazzano. Una peculiarità che è una sorta di marchio di fabbrica perché caratterizza in maniera significativa questo vino. Rosso rubino intenso, all’olfatto il CosìComé ricorda i profumi della pesca rossa. In bocca entra abbastanza morbido e schiude subito dopo una robusta nota acida. I tannini sono ancora acerbi e fanno schioccare la lingua: segno che il vino è ancora giovane e possiede un notevole potenziale di invecchiamento. Il retrogusto è amarognolo. Il costo d’una bottiglia di Igt Terre CosìComè si aggira sui 6 euro.
Voto 7,5
L’Azienda
L’azienda Terre di Melazzano produce anche grappa, vinsanto e olio. Svolge anche attività agrituristica con 4 appartamenti.

La guida de L’ESPRESSO
Chianti Classico 2009
VOTO: 15,5/20
"Ciliege e violette sottolineano la presenza di sangiovese e aprono la strada a un gusto piacevole, dai tratti delicati, semplificato solo nel finale."
Autoctono IGT Toscano Rosso 2010
VOTO: 15/20

ANNUARIO DEI MIGLIO VINI ITALIANI 2012 di Luca Moroni
Autoctono IGT Toscano Rosso:
"il suo gran frutto lo porge mai troppo duro e soprattutto integro nella sua nativa linfa inossidata. Vivido, turgido, anche tannico, ma sopratutto denso e tramoso, compiutamente, morbidamente maturo. Diverse allora le qualificanti doti: la fittezza dell’uve, l’equilibrio in dosaggio/estrazione dei tannini, la superiore pulizia enologica all’origine della sua aromatica, alta definizione. Il tutto che nero sfolgora brillando, in ogni riflesso proposto sempre di grande incisività d’espressione."
VALUTAZIONE COMPLESSIVA:
(IP max 99 = consitenza 33 + equilibrio 33 + integrità 33)
Autoctono IGT Toscano Rosso 2010:
consitenza: 31 - equilibrio: 28 - integrità: 27 = 86
Chianti Classico 2009:
consitenza: 31 - equilibrio: 27 - integrità: 26 = 84
Riserva 2007:
consitenza: 31 - equilibrio: 27 - integrità: 26 = 84

COMMENTO CONCLUSIVO:
"Due Chianti Classico di bella presenza ciliegiosa-fruttata, il 2009 più turgido, il Chianti Classico Riserva 2007 di maggiore potenza espressiva. Quindi un rosso di superiore caratura presenta Terre di Melazzano. L’Autoctono 2010: gran fittezza, morbidezza suadente, speziatura limpida, rispettosa, balsamicamente calibrata. Una campione di ottime doti viticole ed enologiche. Complimenti." di LUCA MORONI

I Vini di Veronelli 2013 - Guida Oro
Chianti Classico D.O.C.G. Chiandrè 2010
Chianti Classico Riserva D.O.C.G. Elikia 2008
Autoctono Toscana Rosso 2011